Metodologia

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Psicoterapia Cognitivo-Costruttivista

La psicoterapia cognitivista a orientamento costruttivista prende le mosse dall’assunto che, al di là della realtà oggettiva, ogni individuo elabora la propria esperienza del mondo in modo soggettivo, attribuendo significati basati sulla propria esperienza di vita. Ogni persona, dunque, costruisce attivamente la propria realtà e la propria visione del mondo.

Come funziona?

Spesso succede che si costituiscano degli schemi relazionali e cognitivi disadattivi che non consentono all’individuo l’attribuzione di nuovi significati più funzionali, generando sofferenza.

Vengono così a costituirsi dei “pensieri automatici”, che vengono espressi sotto forma di credenze e convinzioni.

Il modello cognitivo-costruttivista si basa sull’analisi dei sistemi motivazionali innati e sulle modalità di apprendimento che si originano nelle prime relazioni significative e, in seguito, nei modelli relazionali adulti.

Attraverso la psicoterapia cognitivo-costruttivista è possibile individuare le risorse personali che consentiranno al soggetto di rimodellare gli schemi disadattivi, consentendogli di avere una visione di se stesso e del mondo più funzionale . Il percorso terapeutico permetterà di aumentare la consapevolezza riguardo l’attribuzione di significati, consentendo di crearne di nuovi.

Metodologia - psicoterapia costruttivista - cervello che lavora come fosse un puzzle - studio protea - psicologo torino

Per cosa è utile?

E’ utile per aumentare la consapevolezza sulle proprie dinamiche relazionali e su tutti quei pensieri automatici che originano sofferenza, così da modificare il proprio approccio al mondo, rendendolo più funzionale.

Per ulteriori approfondimenti:

Cosa è la Psicoterapia Cognitiva ad orientamento Costruttivista LORENZO CIONINI – YouTube 

Psicoterapia cognitivo costruttivista PDF

La Psicoterapia cognitiva-evoluzionista

La psicoterapia cognitivo-evoluzionista è un approccio centrato sulla natura relazionale della mente e del suo sviluppo. Coniuga lo studio della relazione fra emozioni e cognizioni con i principi della teoria dell’attaccamento, l’evoluzionismo e delle neuroscienze.
L’assunto di base è che l’uomo sviluppa le sue potenzialità (emotive, cognitive, sensoriali e relazionali) nell’interazione con le proprie figure di riferimento solo se in condizioni di sicurezza fisica, emotiva e relazionale. Ne consegue, l’importanza attribuita dall’approccio cognitivo evoluzionista allo studio delle dinamiche interpersonali dell’attaccamento per la comprensione della psicopatologia.

Come funziona?

Negli incontri individuali il paziente verrà aiutato ad osservare, riflettere e comprendere le sue modalità relazionali per identificarne eventuali dinamiche disfunzionali.
Verrà riservato uno spazio principale al lavoro di costruzione e consolidamento della relazione terapeutica al fine di ripristinare un’esperienza emotiva correttiva che permetta al paziente di acquisire maggiori competenze nella regolazione emotiva.

Per cosa è utile?

Per comprendere numerosi problemi legati alla sofferenza emotiva della persona.

Per ulteriori approfondimenti:

https://www.youtube.com/watch?v=sWSVoPH7c2w&t=363s

La svolta relazionale in psicoterapia cognitiva: origini e
prospettive della psicoterapia cognitivo-evoluzionista PDF

Terapia Sensomotoria

La terapia Sensomotoria o Sensorimotor Psychotherapy (SP) è un approccio psicoterapico integrato e focalizzato al trattamento degli effetti fisiologici e psicologici dell’esperienza traumatica.

La SP, nata negli anni ’80 da Pat Ogden come terapia centrata sul corpo, include al suo interno i contributi scientifici derivanti dalla teoria dell’attaccamento, dalle neuroscienze, della mindfulness e dall’integrazione strutturale.

Al centro della SP vi è l’idea che il corpo sia detentore e custode di tutte le esperienze passate, in particolar modo di quelle traumatiche.

Per cosa è utile?

  • PTSD (Disturbo da Stress Post Traumatico)
  • PTSDc (Disturbo da Stress Post Traumatico complesso)
  • Traumi dell’attaccamento
  • Diregolazione emotiva

Come funziona?

Attraverso colloqui individuali, si aiuta il paziente a prestare attenzione in modo curioso e non giudicante, alle proprie reazioni somatiche per diventare sempre più consapevole della relazione tra corpo, emozioni e pensieri.

Il paziente acquisirà così, un maggiore senso di autoefficacia che gli permetterà, in un contesto di sicurezza psicofisiologica, di accedere in modo graduale e delicato ai ricordi traumatici per elaborarli.

Per approfondimenti:

http://www.psicosoma.eu/risorse.htm

https://www.ipsico.it/psicoterapia-sensomotoria/

EMDR

L’EMDR (Eye Movement Desensitization and Reprocessing, ovvero Desensibilizzazione e rielaborazione attraverso i movimenti oculari) è un trattamento psicoterapeutico evidence-based utilizzato nella risoluzione ed elaborazione di vissuti ed eventi traumatici.

Come funziona?

L’approccio EMDR si basa sul modello di elaborazione adattiva dell’informazione (AIP) secondo il quale le esperienze traumatiche vengono “congelate” nelle reti neurali insieme alle emozioni sensazioni, percezioni, cognizioni disturbanti proprie dell’evento stesso. Tutte queste informazioni non sono in grado di correlarsi ad altre informazioni utili all’elaborazione dell’evento, continuando a generare disagio e sofferenza. Grazie all’utilizzo della stimolazione bilaterale (oculare, uditiva o tattile), con l’EMDR è possibile favorire il naturale processo di elaborazione del trauma, permettendo al soggetto di avere una percezione diversa e più adattiva di se stesso e del trauma.

Metodologia - foto di occhio per tecnica emdr

Per cosa è utile?

L’EMDR è indicato per il trattamento sia dei traumi T (lutti, abusi, incidenti, catastrofi naturali) sia dei traumi “t” ( trascuratezza emotiva, traumi relazionali, eventi soggettivamente disturbanti) e per il Disturbo da Stress Post-Traumatico. 

Numerosi studi confermano l’efficacia di tale trattamento anche per disturbi quali ansia, panico, fobie, dipendenze e disturbi alimentari.

Per ulteriori approfondimenti:

https://emdr.it

EMDR International Association Home

Flash Technique

La Flash Technique (FT) è una tecnica di recente applicazione utilizzata in psicoterapia per l’elaborazione di vissuti traumatici ed esperienze particolarmente dolorose in  modo graduale, controllato.

Come funziona?

La Flash Technique permette di avvicinarsi al materiale traumatico senza entrarci dentro. Questo consente un’elaborazione del trauma o del vissuto disturbante senza l’attivazione di quelle emozioni spiacevoli e generatrici di sofferenza che lo caratterizzano.

La Flash Technique , grazie ad esposizioni molto brevi ai ricordi traumatici, permette di accedere agli stessi ad un livello subliminale; inoltre, sfruttando il riconsolidamento della memoria, permette di modificare determinati apprendimenti emotivi attraverso una ricodifica. La Flash Technique permette al soggetto di assumere la posizione dell’osservatore rispetto al vissuto traumatico, consentendo così l’instaurarsi di nuove associazioni tra il ricordo traumatico e l’esperienza adattiva di rielaborazione.

Per cosa è utile?

La Flash Technique può essere utilizzata con qualunque paziente, sia adulto sia in tenera età, per un trattamento breve ed efficace dei disturbi d’ansia, del disturbo ossessivo-compulsivo, della dissociazione breve e della depressione.

Per ulteriori approfondimenti:

La tecnica Flash – Rendere i ricordi dei traumi intensi più accessibili per l’elaborazione EMDR (flashtechnique.com) 

Flash Technique: presentazione Phil Manfield e Lewis Engel – CentroMoses

Ego State Therapy

La Ego state therapy è un approccio che utilizza  tecniche provienienti della terapia individuale, familiare o di gruppo per accedere e connettere gli Stati dell’io con l’obiettivo di alleviare il sintomo e risolvere i conflitti tra gli stessi.

Cosa sono gli Stati dell’io?

Gli Stati dell’io possono essere descritti come un sistema interno organizzato di comportamenti ed esperienze che si sono formati in seguito ad esperienze di vita traumatiche nell’infanzia. Gli Stati dell’io nascono con lo scopo di trovare, all’interno del proprio ambiente familiare, un modo, seppur disfunzionale, di sopravvivere agli eventi avversi. La loro funzione è proteggere la parte di sé più fragile e vulnerabile.

Qual è l’obiettivo?

L’obiettivo della Ego state therapy è quello di soddisfare i bisogni adattivi del presente e ridurre i sintomi dissociativi. Si insegnerà al paziente a comprendere se stesso, il suo sistema interno e come gestire la risoluzione del conflitto derivante dagli Stati dell’Io.
Lo scopo è far leva sugli stati funzionali e adeguati integrandoli a quelli disfunzionali in un funzionamento coerente e maturo.

A chi è rivolto?

La Ego state therapy viene utilizzata prevalentemente per il lavoro con i disturbi di personalità e disturbi dissociativi.

Per ulteriori approfondimenti:

The Roots and Evolution of EgoState Theory and Therapy

Circle of Security – Parenting

Il Circolo della Sicurezza – Parenting (COS-P®) è un programma esperenziale di sostegno alla genitorialità che ha come obiettivo quello di aiutare e sostenere i genitori nel rapporto con i propri figli promuovendo relazioni sicure.

A chi è rivolto?

Il programma COS-P® è indicato per tutti coloro che sentono il bisogno di voler capire meglio i bisogni dei propri figli per rispondervi in modo adeguato. È pensato per genitori in coppia, single, adottivi e affidatari.

Cosa aspettarsi?

Il COS-P®  è  un programma di psicoeducazione di otto incontri condotto da un facilitatore appositamente formato. Ogni incontro prevede l’ausilio di materiale interattivo (video e schede grafiche) e può essere svolto in setting di gruppo o individuale.

L’obiettivo è di fornire ai genitori una mappa concettuale che permetta di valorizzare e rafforzare le loro competenze di accudimento per imparare a leggere, con nuove lenti, quei bisogni e quelle emozioni che a volte, bambini e/o adolescenti “urlano” nei modi più impensabili. Il fine ultimo è  promuovere relazioni genitore-figlio/i il più sicure e armoniose possibili.

Per approfondimenti :

https://www.youtube.com/watch?v=0lGeBnQ54a0&t=8s

https://www.circleofsecurityinternational.com/